Diverse sono le interpretazioni sull’origine del nome Spor; è un nome collettivo che all’inizio indica indifferentemente tutti i casolari sparsi sulle due rive dello Sporeggio.
Da Spaurum che si ottiene dalle forme antiche sotto cui esso si presenta unito con nomi di persona, per la prima volta attestato nel 1185, nel cui anno si nomina Gualtiero di Sporo. Nel 1212 è documentata per la prima volta la differenziazione di maggiore; il che evidentemente suppone quella di minore e quindi già avvenuta la separazione comunale fra Spormaggiore e Sporminore.
Del significato di questo nome si sono tentate le seguenti spiegazioni: dal famoso monogramma col quale i soldati romani designano il loro Senato e il popolo romano (Senatus PopolusQue Romanus), inciso sul labaro delle loro legioni e forse abbandonato nel levare le insegne; da Spor, Spur, parola etrusca che significherebbe popolo, gente, cosa pubblica e più probabilmente “comunità”; oppure da Pur, con il rafforzativo S nel senso di selva.
Nel 1276 appare la dicitura Altspaur, ossia Sporo antico, vecchio, denominazione data a Spormaggiore in contrapposizione con Neuspaur, ossia Sporo nuovo, cioè Sporminore. Il fatto si può spiegare col dire che Mainardo II conte di Tirolo insedia feudatari tedeschi prima a Spormaggiore che a Sporminore.
Ma più probabilmente questa differenziazione è ecclesiastica, suggerita dal fatto che il centro della pieve è Spormaggiore, mentre Sporminore e Cavedago sono dipendenti dallo stesso in quanto chiese filiali fino al XX secolo.